Nel centenario della Grande Guerra, pace e cooperazione internazionale al centro del Premio Giuseppe Toniolo 2018

Nel centenario della Grande Guerra,
pace e cooperazione internazionale
al centro del Premio Giuseppe Toniolo 2018

Candidature e opere entro il 30 giugno 2018, finale il 7 ottobre 2018

“Pace e cooperazione internazionale: il grande sogno di Giuseppe Toniolo, l’impegno quotidiano di uomini e donne di buona volontà”.
È questo il tema generale del Premio Giuseppe Toniolo 2018
, terza edizione del concorso che quest’anno temporalmente coincide con ben due centenari: la morte di Giuseppe Toniolo, avvenuta esattamente il 7 ottobre 1918, ricorrenza per la quale sono già iniziate il 3 settembre scorso le celebrazioni che dureranno sino alla prima settimana di ottobre 2018, e la fine della Grande Guerra 1915 -18 con la battaglia di Vittorio Veneto.

Non a caso, quindi, il tema prescelto assume un significato speciale e un rilievo del tutto particolare, così come spiegato dai promotori – Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, Diocesi di Vittorio Veneto, Pastorale sociale e del lavoro, Azione Cattolica Diocesana e Parrocchia di Pieve di Soligo – in occasione della cerimonia finale del Premio Toniolo 2017, svoltasi con successo il 7 ottobre scorso nell’auditorium pievigino Battistella Moccia.
Proprio nell’anno che ricorda il secolo trascorso dalla conclusione del primo conflitto mondiale – l’immane tragedia che provocò morti e distruzioni, sofferenze e privazioni indicibili anche e soprattutto sul nostro territorio – “si fa ancora più forte e motivato l’invito al ripudio della violenza bellica come strumento di offesa alla libertà dei popoli e mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, così come scritto nella Carta Costituzionale della Repubblica Italiana”.
“È lo stesso anelito di Giuseppe Toniolo – scrivono gli organizzatori nel testo di presentazione – la sua aspirazione profonda e più alta nel tempo sofferto che l’accompagna nell’anno precedente la sua morte”.

Riflettendo infatti sulla tragica carneficina mondiale, che generava nel suo animo angoscia e dolore, il grande economista e sociologo cattolico nel giugno 1917 prese la decisione di scrivere una lettera a Papa Benedetto XV, prospettando la nascita di un “Istituto cattolico di diritto internazionale” che potesse contribuire ad un programma concreto di pace e di cooperazione stabile a livello globale.
Un progetto di grande levatura e attualità, rimasto allora incompiuto ma ripreso nella sua intuizione dall’Azione Cattolica Italiana, che nel gennaio 2002 ha presentato ufficialmente l’“Istituto di Diritto internazionale della pace Giuseppe Toniolo, oggi attivo punto di riferimento per le competenze sul diritto internazionale e per la formazione di un laicato sensibile ai temi della pace e del dialogo.

Dal punto di vista dell’articolazione interna, il regolamento del Premio prevede sempre le tre classiche sezioni: “Pensiero”, di rilievo nazionale, che riconosce i lavori e le iniziative di carattere scientifico, divulgativo e culturale, “Azione & Testimoni”, di ambito regionale veneto, riservata a persone, associazioni e realtà sociali esemplari nell’impegno per la pace e la cooperazione internazionale, e “Giovani”, a carattere diocesano, dai 15 ai 25 anni, che singolarmente o in gruppo scolastico, parrocchiale o associativo partecipino con la produzione di un elaborato scritto o multimediale. Ecco la traccia per la sezione giovani: “L’elaborato sia il frutto di una riflessione storica che permetta di cogliere gli elementi della Grande Guerra e di rapportarli con i conflitti mondiali oggi ancora aperti. Da tale analisi storica, emergano poi anche valutazioni personali e proposte realizzabili per garantire una pace duratura a livello internazionale, non soffermandosi soltanto a uno sguardo sull’Occidente, ma tenendo conto della situazione globale di ingiustizia diffusa a livello mondiale”.

La data del 30 giugno 2018 segna il termine ultimo per la presentazione delle candidature e la consegna degli elaborati per la selezione del Premio Giuseppe Toniolo 2018, svolto in collaborazione con il Comitato diocesano “Toniolo 100”, con il contributo del Comune di Pieve di Soligo e il patrocinio di Provincia di Treviso, e che avrà la cerimonia finale domenica 7 ottobre 2018, con l’annunciata presenza del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Info: info@beatotoniolo.it, pieghevole in PDF