L’impegno dell’Istituto “Beato Toniolo. Le vie dei santi”

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[da L’Azione del 3 settembre 2017]

A Follina cura e gestione della Foresteria Santa Maria

L’impegno dell’Istituto “Beato Toniolo. Le vie dei santi”

L’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” è stato costituito ufficialmente il 30 marzo 2017 per iniziativa del Vescovo di Vittorio Veneto, S.E. mons. Corrado Pizziolo: è un ente ecclesiastico che in base alla “mission” statutaria si occupa di dottrina sociale cristiana, cultura, arte, spiritualità, bellezza e turismo religioso, avendo come punto di riferimento la figura e l’opera del grande sociologo ed economista cattolico Giuseppe Toniolo, sepolto nel Duomo di Pieve di Soligo e proclamato Beato dalla Chiesa il 29 aprile 2012 a Roma.


L’Istituto si compone di Consiglio Direttivo, Commissione Scientifica e revisore contabile, e trova sede presso il Collegio Balbi Valier di Pieve di Soligo. Sono componenti del direttivo il presidente Diego Grando, il direttore scientifico e vice presidente Marco Zabotti e i consiglieri mons. Giuseppe Nadal, Stefano Zanin, don Luigino Zago, Daniela Pastore Parcianello e Piero De Faveri, revisore contabile Mario Introvigne.

L’Istituto è sorto sulla base del percorso spirituale, culturale, artistico e di turismo religioso realizzato dal Comitato diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” a partire dal 2013, e consolidato negli ultimi anni anche attraverso uno stretto rapporto di collaborazione con la diocesi di Belluno-Feltre. In particolare, nel maggio scorso si è concluso il biennio sperimentale superiore per operatori del turismo religioso, attuato nelle sedi di Belluno e di Vittorio Veneto, che ha “diplomato” tredici persone già laureate delle diocesi bellunese e vittoriese e anche di Concordia-Pordenone. Questa iniziativa si aggiunge a molte altre già in campo, come il corso per operatori culturali volontari per l’accoglienza e le visite nella chiese, giunto ormai nel 2017 alla sua quarta edizione, la realizzazione degli itinerari per visitatori e turisti lungo “le vie dei Santi” e il Premio Giuseppe Toniolo, che intende promuovere il pensiero, le testimonianze operose di “buone pratiche” e il contributo dei giovani rispetto a temi essenziali dell’opera tonioliana, come il rapporto etica ed economia, la cooperazione e la pace. Da segnalare l’importante novità di sabato 9 settembre, quando verrà inaugurata la casa di accoglienza e spiritualità per visitatori e pellegrini “Foresteria Santa Maria” di Follina, la cui gestione verrà affidata proprio all’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, d’intesa con la parrocchia e la diocesi: sarà luogo d’eccellenza nel progetto di turismo religioso.